L'uomo perfetto..

...(per me)

- non esiste o se esiste c'ha rinunciato da un pezzo (forse nemmeno ci ha provato);

- non è del tipo Peter Pan (che però ho facilità ad attrarre e da cui sono spesso attratta);

- non fa parte degli uomini che mi capita di incontrare solitamente;

- non è tra quelli che mi dicono che intimorisco l'altra persona;

- ....

Ok. Detto ciò il vino di ieri sera era veramente buono e non mi ha ubriacato, gli sms attraversano gli oceani nei momenti più inattesi, il continente africano non sembra poi così male, forse domani mangio il pollo schiacciato.

Ma resta il fatto che per il momento non circola da queste parti l'uomo perfetto (per me), per il momento.

Che gelida manina...

"Nei cieli bigi vedo fumar dai mille comignoli di Parigi". Così comincia la Boeheme e così sembrava stasera Genova arrivandoci con il treno. Tutto il viaggio con nuvole basse e acqua, tanta acqua, che mi hanno completamente estraniato da tutto. Mi hanno anche permesso di ridere al pensiero che il ritorno di qualcuno da lontano mi stesse comunque mettendo in ansia. Alla fine è un animale dello stagno e come tale va trattato. Comunque risultato del viaggio sono finita in mezzo al nulla o meglio sono in mezzo alla nebbia che mi fa immaginare di essere in mezzo al nulla. Quando la nebbia si dirada forse capirò dove sono finita. Ora non è possibile e non vale la pena continuare a chiedersi quando sarà. Tanto vale imparare anche a muoversi non vedendo a un palmo dal naso e continuando a seguire l'istinto. Intanto sconto la pena di essere a casa e di sorbirmi tutti gli occhi puntati su qualunque mio gesto, movimento, parola, sguardo. Prezzo da pagare per aver scelto di stare il più possibile lontana. Non sono "solita" e ogni cinque minuti è un incalzare di "come stai come vuoi cosa fai che mi dici...." Basta! La conseguenza è che continuo a smangiucchiare tutto quello che c'è a portata di mano, forse per il nervosismo, forse per avere la scusa di non rispondere, forse perchè ci sono cibi e bevande che per la mia inflessibilità non mi concedo e che quindi tragugio con la foga di chi sa non le potrà assaporare per un po'. E' appena arrivato l'nsimo "tutto bene?" con quel tono che una volta ogni tanto vorrei rispondere "NO, DI MERDA,GRAZIE" ma per troppi anni ho fatto la ribelle in casa, ho cercato di cambiare la situazione, questo alone che è peggio di un macigno e alla fine, come dice qualcuno,ho preso l'unica soluzione possibile: la fuga.

Tutto in una notte...

...o in una settimana. Di solito riescono in una settimana in pieno Agosto a rivoluzionarti tutti i sensi unici e a sincronizzare i semafori. Un piacere passare con le luci verdi che sembrano illuminarsi al tuo passaggio, quasi quasi rallentare diventa una forma di cortesia, come sospendere un passo mentre ti aprono la porta. Peccato che visto che ti hanno cambiato tutti i sensi di accesso che eri abituata a fare, qualche volta ti trovi, sì, nell'onda verde, ma contromano!

Tentativi

Tra il 20 e il 22 devono aver tentato di scassinare la porta della casa in restrutturazione. I segni sulla porta sono inequivocabili. Abrasione centrale da cui si dipartono abrasioni orizzontali. Ferite nel legno. Ho tentato di illudermi che fossero stati gli operai nel trasportare qualche cosa di ingombrante o nel "saggiare" il legno della porta. Peccato che gli operai queste due settimane non lavorino. Ma poi la porta non l'hanno aperta. Perché? Sono stati disturbati? Hanno capito che si trattava di un appartamento in restrutturazione (non che ci voglia un genio visti tutti i fili che escono e la polvere di calce che copre in abbondanza il pianerottolo) e hanno rinunciato? Ci riproveranno? La sensazione che provo comunque è sgradevole. Molto sgradevole. Pur sapendo che la porta verrà rinforzata, che se ci fossi io in casa e me ne rendessi conto probabilmente farei casino e loro scapperebbero, che queste cose di solito succedono ad Agosto con Milano deserta. Però ci vorrà del tempo a far scivolare via questa sensazione e a riacquistare serenità. Sarà anche per questo che attualmente non mi dispiace la convivenza "forzata" nella casa temporanea?

Stagioni

Oggi c'é il cielo bianco che sembra novembre. E siamo al 25 di Agosto. Va bene la pioggia, va bene il freddo ma il cielo bianco no, vi prego, coloratelo!

Hard blog

Sarà che sto leggendo questo. E non che mi faccia impazzire (alcuni racconti li trovo troppo oltre) ma stamattina quando fermandomi a un rosso ho visto in terra vicino alla mia ruota una custiodia di preservativo con tanto di contenuto usato non ho potuto fare a meno di provare un certo ribrezzo.

Presentimenti

Ho appena rinunciato a questi. Però non rimpiango la scelta. E' come se mi sentissi che la mia ultima settimana di ferie sarà fantastica (indipendentemente da quando riuscirò a farla e soprattutto da che cosa). Mah!

Pollice verde

Ormai ho rinunciato da tempo a fare finta di avere il pollice verde. Di solito le piante che mi regalano (non le compro più vista la fine che gli faccio fare) soffrono una lenta agonia prima di seccare del tutto. Visto che però nell'attuale casa di transito mi era già stato affidato il Giulio moribondo (un piccolo ficus) che per tutto Luglio ho traslocato in diurna dal balcone al bancone della cucina e in notturna dal bancone al balcone e che ha ringraziato di questi sollevamenti pesi "uscendo" delle foglioline verdi squillanti, insomma, dicevo, sull'onda di questo piccolo successo botanico mi sono trovata tra le mani le seguenti istruzioni in allegato a una lattina:
1. open the tin
2. pour a glass of water into the tin
3. wait for an hour
4. pull out the tang on the bottom of tin and reposition the underside of tin
5. place near a window
6. water regularly
Lette così (e seguite) sembrano a prova di stupido.
Se tra un po' di settimane della peonia non si vede nemmeno l'ombra mi sentirò veramente stupida (anche perchè da un biglietto d'auguri una volta è spuntato un girasole quindi per la legge delle proporzioni da una lattina dovrei avere più speranze di vedere uscire una peonia).
Diciamo che è un esperimento, perchè se credessi veramente nella botanica in alluminio sarei veramente arrivata molto vicino al fondo!

ps: intanto mi chiedo perché bisogna aspettare un'ora!

Sfoghi

Oggi sono malmosta. Punto. Probabilmente il mio livello di adrenalina è sceso sotto la soglia dopante e non ha più effetto. Ho dormito troppo rispetto ai miei standard e ho avuto troppo tempo per pensare. Mi sfogo qui. Potrei provarci con un bel pianto ma non mi viene. E poi chiusa in un ufficio di milano non mi sembra la cornice adatta. Finché lo fai sulla prua di una barca a vela in mezzo al mare ci può stare ma in ufficio di milano al 19 di Agosto va contro la mia etica.
uffi.

Ho voglia di cose che non ho e non posso avere e mi sembra di essere una bambina capricciosa. Non posso averle, inutile rimuginarci sopra. E poi se anche le avessi in questo momento non me le godrei, perché le volevo e come tutto quello che vuoi e poi ottieni non ti da la stessa soddisfazione che sentire di volere qualcosa, non identificare però lucidamente il bisogno, e poi assaporare proprio quello che ti mancava.

Strani i desideri. Strani effetti che provocano. Ultimamente mi piace assecondarli e viverli e sapere di averli. Già un progresso rispetto al passato. Concedermi di avere delle sensazioni belle o brutte. Prenderne atto anche se questo vuol dire rendersi conto di non essere soddisfatti.

Apdeit: dopo la mia nuotatitna quotidiana (anche se ahimé non più sui 50 ma normalissimi 25 affollati) va un po' meglio

Mezzi

In ordine nel giro di 12 ore capita che:
- rischi di cadere dallo scooter;
- ti dimentichi di slegare la catena e parti a manetta trascinandoti dietro parafango e incastrando la catena nei raggi della ruota (effetti collaterali: mani nere da meccanico, arrivi in ritardo agli appuntamenti- fortuna che esistono i-pod e libri );
- decidi di aggiustare il suddetto parafango e non ti viene in mente niente di più geniale che usare la chiave di accensione dello scooter con logica completa distorsione della stessa.

forse è ora che mi compri la bici

Refusi

Mi sono appena riletta praticamente tutto il mio blog, commenti inclusi. Lo so che non si fa o non si dovrebbe fare. E non si dovrebbe nemmeno scrivere a riguardo. Me li sono rivissuti tutti quei post nel bene e nel male. E mi sembra di essere arrivata al punto di non ritorno. Di essermi lasciata andare alla corrente che mi sta trascinando chissà dove e non oppongo più alcuna resistenza. Ho scrutato torrenti, mari, cascate, ho ponderato (poco) il fatto di saltare oppure no. Mi sono tuffata (di testa o più probabilmente "a bomba" ma poco importa).
E adesso? Adesso mi sto lentamente distaccando da quello che mi circonda. Vivo senza bisogno di rifletterci sopra. Vivo senza provare fastidio. Fluisco. Mi scorrono accanto tante cose, tante sensazioni, tante emozioni ma è come se partecipassi alla vita degli altri disinteressandomi della mia. Non so nemmeno giudicare se mi va bene così oppure no. E' come se vivessi nell'ovatta. Probabilmente, al solito, è una situazione temporanea che finirà o è già finita ma non me ne sono ancora resa conto. Eppure non faccio come le altre volte quando mi sono intristita perché le cose belle erano finite. Ho passato delle belle vacanze ma non sono triste che siano finite. Ho conosciuto persone speciali ma non ho paura di perderle. Sono sola ma mi sto rendendo conto che questo vuol dire anche meno sofferenza. Tanta saggezza non mi appartiene ed è per questo che mi sorprendo a pensarla così. Ho provato tante volte a fermare il tempo. Non ci sono riuscita e allora che passi come deve passare.

Regole

n.1 - O fai tardi o sbevacchi.
n.2 - Dormi per multipli di un'ora e mezza e per almeno sei ore
n.3 - Goditi ogni singolo istante e se puoi fatti meno domande possibili
n.4 - Segui il tuo istinto, a prescindere

Sudoku e briscola chiamata

Dal primo ci sono stata lontana. Per 7 lunghi giorni. Mi sono fatta spiegare come funzionava ma vedere come poteva catalizzare l'attenzione delle persone, come i giocatori passavano ore con la matita e la gomma a scribacchiare numeretti chiusi nel loro silenzio riflessivo dimenticandosi di essere su una barca, in mezzo al mare, con paesaggi e onde mozzafiato che fluivano intorno, beh, mi è bastato per non volermi far coinvolgere. Magari in quest'aria settembrina di metà agosto potrei anche ripensarci...
Dalla seconda invece mi sono fatta travolgere. Notti passate in pozzetto a scrutare il "popolo" o cercare di scovare il "socio". Prima e dopo però, di solito c'erano stelle cadenti, bagnetti in rada, ottima musica e tante risate sulla partita appena finita.

Punti di vista 5/08/05

Un tramonto può essere lo stesso visto da due mari diversi ma nello stesso identico istante?

La parte giusta del mare - 5/08/05

Ci si possono porre queste domande idiote? Non sono nemmeno a 1/3 del mio viaggio con la mano sinistra fuori uso e dolorante. Guardando dal finestrino del treno mi accorgo che qualcosa non torna. Sono abituata a vedere lo specchio blu riflettersi dall'altra parte...e mi piace di più.

Vacanze e ferie

Ci risiamo! Un'altra settimana di vacanza rubata al lavoro sta per arrivare. Mi ostino a chiamarle vacanze quando in realtà dalla maggior parte dei lavoratori vengono chiamate ferie.
A me piace ancora il gusto di vederle come vacanze. Come quando si era piccoli e l'estate sembrava lunghissima nel trascorrere lento delle giornate in qualche campagna accaldata o sui prati di montagna. Adesso sono settimane fugaci. Morsi di libertà che riescono ancora a fare stare bene, molto bene. Tra una settimana si torna. Ma è inutile pensarci adesso

Istrionismi

"...stai già tramando di alzare la posta emotiva a livelli record. ...probabilmente non si accontenta di una semplice avventura e considera gli eccessi romantici assolutamente essenziali. ... forse non è indispensabile passare il limite e arrivare a un vulcanismo eccessivo. ...consiglio: porta l’istrione che è in te a fare una decina di giri su un ottovolante, così forse non trasformerai in un ottovolante tutta la tua vita."...
Forse dovrei augurarmi di trovare mare mosso in modo da calmarmi...ma in realtà per il momento mi va bene così!

Rinunce

Che palle essere bloccata qui invece che davanti a un buffet di pesce crudo che piace a 7 persone su 8!

Ricetta

Come rilassarsi in 4 ore:
- 2km in acqua all'aria aperta al tramonto;
- sauna + doccia fredda;
- 2 chiacchiere con un'amica prima della partenza;
- un'oretta da lui, uscendo con la consapevolezza che magari era l'ultima volta.

Sfide

Mi stanno aspettando. Spero di non fermarmi a metà