Ernesto

Non credo sia merito suo ma per la prima volta in 3 settimane, alle 7.30 di stamani, il cielo sopra Houston era azzurro, la temperatura accettabile (27 gradi credo) e il livello di umidità ai minimi storici. Quasi un peccato partire domani...ho detto quasi!

Polvere

Dentro di me, dritto allo stomaco. Pugno. Musica che ho ascoltato per mesi ininterrottamente sotto la pioggia di un autunno di solitudine-confusione milanese.
Mesi o meglio anni che non la riascoltavo. Ee immediatamente quei gesti, quella voce, quella manciata di ore passate assieme, quei sogni... sono qui. Nel mio stomaco. E' il filo che qualche mese fa si è rintrecciato come un ricamo e che rimane legato dalla nostra data comune. Ma ora rivive il suo spleen. Mi piacerebbe sarepere dove sei. Se anche lì cavalchi ad occhi chiusi come sulle pendici del tuo vulcano.

The Kingfish Black Hole Bash

It looks like the name of dish in the menu...it is a sailing race. SI vola 3 ore oggi verso il Michigan, si regata domani, ci si rilassa domenica e ci si sveglia in piena notte lunedì per ritornare nel caldo di Houston per una manciata di giorni ancora prima di rientrare nella vecchia a e amata Europa!

Oggi meglio

La conosco

..questa sensazione strana. E' legata alla stanchezza, al poco cibo , al poco sonno. E ti prende e ti tira giù e continua a farti fare le cose che le permettono di alimentarsi, mentre tu ti esaurisci. so che suona perverso. Sapere che dovrei lavorare di meno, dormire di più e cercare di mangiare un po' di proteine almeno un paio di volte alla settimana. Direi che da quando sono qui ho cenato solo una volta e praticamente mai pranzato se non a base di insalate scondite. Non so perchè lo scrivo qui. forse per sentirmi spronata a reagire. Forse solo per rendermi conto di quanto stupida sono. Ora mi sforzo di raggiungere i colleghi che sono scesi per pranzo. Magari sarà la solita insalata ma almeno mi sforzo di ingerire qualcosa...vediamo. Houston non è la mia città. venerdì prendo un volo e scappo in Michigan per una regata. Ho voglia di barca e vento.

Last Tango in Houston

Ogni tanto penso che la mia vita sia un po' folle. Trottolare in giro e cercare di fare le cose che mi piacciono ovunque mi trovi per il mondo trovando che sia una cosa normalissima. Forse è solo pura incoscienza. Però che bello. Due ore ti tango venerdì notte e una lezione privata che mi aspetta con un maestro argentino lunedì sera. E farsi spiegare perchè l'ocho si chiama ocho, o come trascinare il tacco mentre fai la camminata , e guardarsi ballare nello specchio ... Se poi aggiungiamo le 10 ore di sonno , la cena di ieri, e la bottiglia di shiraz (ma australiano) bevuto chiacchierando con la collega tedesca il we è decisamente rilassante. Per il momento non ho intenzione di uscire dall'aria condizionata. Fuori è indecente l'umidità che c'è. Ma intanto leggo Freud, lavoro, scambio messaggi con amici, mi imbambolisco davanti a una tv americana dove un tizio belloccio (che si spaccia per cuoco) , abborda tizi al supermercato, si offre di cucinare una cena romantica per loro e una dolce metà, si ipossessa della loro cucina per un paio d'ore e serve la cena. Secondo voi i "malcapitati" possono dire che il chicken tender o le smashed potatoes sono disgustose davanti alle telecamere??? va beh, intanto ieri pesce da Landry's...non male. Anche se cambiare le posate è un lusso che qui non hanno ancora assorbito! See you!

PS: post confuso ad alto contenuto di nonsense

The Lone Star State

Così si chiama il Texas. Dopo il lungo volo (ma il ritardo è stato solo di un'ora e mezza), da quando sono qui mi è capitato questo:

- essere letteralmente abbordata e invitata a uscire dal tipo della Homeland Security al controllo in aeroporto (io lo chiameri abuso d'ufficio). Non si è ancora fatto vivo (e spero che non lo faccia) ma nel caso rifiuto gentilmente l'invito;

- non avere praticamente sofferto di jet lag nonostante le 7 ore di fuso;

- aver notato che la gente è molto più disposta a far due chiacchiere e a parlare rispetto al Michigan;

- aver festeggiato con una bottiglia di vino e cookies in camera della mia collega il suo primo incarico;

- aver ricevuto una risposta che mi ha lasciata perplessa;

- aver notato che il sesso maschile negli uffici non è poi così male (ma io ho a che fare con sole donne - meglio così);

- aver guidato per le strade della calda città di notte;

- imparare a tenere la bocca chiusa per non rispondere male;

( to be continued...ma non ora)

Preparativi

Valigia fatta e strapiena di tutto quello che sarebbe dovuto andare nel bagaglio a mano. Bagaglio a mano snello e leggero (giusto una gonna estiva e una cannottiera si sa mai il valigione venga perso non sarebbe bello girare per i 40 gradi di Houston in jeans e felpa ;)). Umore in salita dopo 100 vasche di sfogo. Previsione del ritardo 3 ore e mezza (ieri il "mio" volo è partito da Parigi con 3ore e 40 di ritardo, oggi siamo scesi a 3 ore e 20...speriamo non applichino le progressioni (geometriche o arimetiche questo non me lo ricordo). Il lettore MP3 alla fine lo porto...troppe ore in aeroporto in previsione...va bene che ho libri e documenti da leggere ma almeno mi isolo dal sapere quanto ritardo avrò. E intanto lezione privata di tango confermata per Giovedì prossimo (forse anche Martedì) e milonga di venerdì..non è male partire con le scarpette al seguito;)

Pazienza

Posso dire che oggi sono un po' inversa?
Domani volo Strasburgo-Parigi Parigi-Houston. I passeggeri sono richiesti di presentarsi in aeroporto 4 ore prima. 100% dei bagagli a mano verranno controllati. 100% dei passeggeri verrano perquisiti. Niente liquidi, gel, lacche, dentifrici, crème (e va beh, ce la posso anche fare). Sicuramente l'MP3 lo metto nella valigia da imbarcare. Ma qualcuno mi sa dire se cellulare e macchina fotografica sono autorizzati????
Che palle! (lo so lo so che è per la sicurezza,,,,)

November rain

Qui piove. Quella pioggerellina fine e intensa che sembra novembre….Va beh, che ci devo fare. Il tempo non lo decido io. Diciamo che la mattina si dorme volentieri e che non mi potrò lamentare del caldo la settimana prossima. Se non partissi probabilmente mi darebbe molto più fastidio indossare un maglioncino di lana….

Fiori per fiori

Non avevo voglia di caricare quella in bianco e nero...visto che fuori piove e sembra autunno meglio mettere un po' di colore ;). Tanto tra una settimana sono ai 40 gradi e all'80% di umidità... Stamattina mi sono svegliata dopo un sogno strano (ma decisamente esplicito a livello di significato ancora impantanato col passato), con un messaggio di un amico che sta facendo un gran cammino anche se in salita, con voglia di vivermi questa giornata nella sua "normalità". Intanto ho chiamato per la traversata dell'anno prossimo.

Aprile 2007, 4 settimane, una barca , e un'oceano davanti! Stay tuned!

Poterie

We di pioggia a Strasburgo. Stage di ceramica prenotato da un mese in programma. Due giorni passati in un "atelier" con finestra su giardino a impastare, bagnare, affusolare, compattare, picchiettare, grattare, lisciare, decorare, incidere. Nella mia ignoranza credevo che avrei fatto la mia opera d'arte al tornio. In realtà il tornio è molto difficile...prima di riuscire a centrare la palla di terra molla e tirare su una cupolotta ti impiastricci per un'ora (altro che Ghost ;)) e così la mia brocca è stata fatta a mano...ma mi ha dato grande soddisfazione (quando sarà cotta, a settembre, posto la foto). Per il momento il pesciolino che galleggia nella mia cucina è una "creazione" della maestra. Però sono stati due giorni a non guadare l'orologio e non accorgersi del tempo che passava lento. E ieri sera cena magnifica in uno dei migliori ristoranti che abbia mai provato, nel giardino d'inverno mentre la pioggia scrosciava su Baden Baden. 5 ore di sonno sono ...ma stanotte mi rifaccio!

Buone Vacanze

...A VOI! Io le ho già fatte! Sto qui. Stasera "regina dell'ufficio" e tra un po', vista la temperatura, regina del forno (mi sa che faccio una torta che così scaldo casa, potrei accendere il riscaldamento ma mi rifiuto).
Però voi divertitevi. Io le mie vacanze le ho fatte a Giugno e non nascondo che quando non sono in un progetto stare qui a Strasburgo è un po' come essere in vacanza. La mia mente non si deve più arrovellare per quello che il cuore vorrebbe dirle. Il cuore ora non fa male. E' li. Forse un po' inutilizzato e atrofizzato ma almeno non dolorante. Il resto sono pensieri. Pensieri di una vita un po' rubata, di una vita strana, difficile a concepire e ancor più a descrivere. Ma in qualche modo conscia che si tratta di qualche cosa a scadenza anche se il "dopo" è ancora ignoto. E' un vivere sospesi ma non con lo sforzo di esserlo. Da fuori può sembrare una vita frenetica. Da dentro è un fermento di esperienze che ti insegnano a cogliere tutte le occasioni che puoi. Ma è bello essere qui e sentire/leggere/vedere la gente che parte per le vacanze con bagagli di aspettative, certezze, sogni. Ed è bello pensare che comunque vadano sono vacanze e quindi le persone torneranno cariche e in forma, grintose , rinforzate. E io vi aspetto qui. Dalla mia finestra viaggiatrice in attesa di condividere con voi i vostri racconti!

15°C

Qui fa freddo. Dormire con la copertina di pile e svegliarsi intirizzita. Prendersi un aspirina sapendo che tra una settimana con oltre 40gradi avere la febbre non sarebbe il massimo. Giocare a bigliardo, ieri sera, mi ha ricordato la prima volta lì …mai riso così tanto!