Sudoku e briscola chiamata
Dal primo ci sono stata lontana. Per 7 lunghi giorni. Mi sono fatta spiegare come funzionava ma vedere come poteva catalizzare l'attenzione delle persone, come i giocatori passavano ore con la matita e la gomma a scribacchiare numeretti chiusi nel loro silenzio riflessivo dimenticandosi di essere su una barca, in mezzo al mare, con paesaggi e onde mozzafiato che fluivano intorno, beh, mi è bastato per non volermi far coinvolgere. Magari in quest'aria settembrina di metà agosto potrei anche ripensarci...
Dalla seconda invece mi sono fatta travolgere. Notti passate in pozzetto a scrutare il "popolo" o cercare di scovare il "socio". Prima e dopo però, di solito c'erano stelle cadenti, bagnetti in rada, ottima musica e tante risate sulla partita appena finita.
Dalla seconda invece mi sono fatta travolgere. Notti passate in pozzetto a scrutare il "popolo" o cercare di scovare il "socio". Prima e dopo però, di solito c'erano stelle cadenti, bagnetti in rada, ottima musica e tante risate sulla partita appena finita.
...ehehehehehhhh... figata il due, vero? :-) bacio, Auro