lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Saturday, March 26, 2005

Home sweet home

Non prendiamoci in giro. Mai fatta tanta fatica a essere a casa cercando di tenere i nervi saldi e non perdere completamente il controllo. Però per la prima volta capisco e giustifico tutta la rabbia che avevo di solito in corpo in queste occasioni. Mi chiedo come le statistiche possano dare una cifra inimagginabili di trentenni ancora attaccati alle gonnelle delle mamme (e le mamme dei trentenni in effetti dovrebbero portare ancora le gonne. Chissà magari quando sarò io madre di trentenne (?!?) andremo in giro in pareo). Cmq tornando al vivere a casa. ... Comodo? Ma stiamo scherzando! Sono qui da 24 ore e ciò che mi trattiene dal dare in escadescenza è il sapere che entro 24 ore sarò fuori. E' l'unica cosa che mi tiene a galla, sommersa da onde di tutti i tipi. Gente che si muove intorno quando io sono abituata al mio spazio. Voci che urlano comunicando informazioni del tutto superficiali per il mio benessere, emozioni in ballo che vengono strapazzate come se niente fosse anche dalle legittime proprietarie, atteggiamenti che contraddicono totalmente discorsi fatti in buonafede ma pieni di menzogne.
E il nostro io che soccombe sotto. Sono in una fase troppo egoista per pensare di portare sulla zattera qualcun altro. E' già tanto se la mia sta ancora galleggiando. Mi sa che Babbo Natale dopo che legge questo post mi scarica un cumulo di carbone dal camino. Beh aspetterò la prossima occasione. Intanto Buona Pasqua.

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