Reazioni
Che io stia imparando non ci credo. E infatti non è così perchè altrimenti non sarei nell'indecisione di cosa fare domani sera e nella bolla più totale per un messaggio arrivato alle 7.08 AM (mi chiedo sempre se questi messaggi mattutini non facciano parte di una pratica organizzazione dell'agenda di persone impegnate). Comunque dicevo che probabilmente non sto imparando anche perchè ieri sera ho mangiato troppi cantuccini, sgranocchiandoli forse per placare un certo nervosismo "commensale",... però rifletto, mi faccio delle domande, seguo le farfalle nello stomaco (anche se non so bene ancora cosa cerchino di dirmi) e aspetto prima di reagire. Faccio defluire il sangue dal cervello, dallo stomaco, dal cuore. E' come quando si ha paura. Si dice che ci siano due tipi di reazioni a un forte spavento: alcuni diventano paonazzi in volto perché il sangue affluisce al cervello, altri sbiancano perchè il sangue va verso le articolazioni pronte ad entrare in azione (fuga o cazzotti, a scelta). Ecco mi sento nella fase in cui mi sto sbiancando ma non ho ancora deciso se fuggire o combattere! E soprattutto, piccola rinvicita personale, non si tratta di "paura".