Lunatico*
Premessa. Questo si preannuncia un post di quelli criptici…così poi non dite che non ve l'ho detto.
Tra una mezzora me ne esco, nel mezzo della campagna francese in questa giornata ventilata e con cielo terso. Sto skypando con una amico che non vedo da un anno e che vive di solito negli USA ma che ora a Milano, e io sono a Strasburgo.C'eravamo conosciuti a Caprera 2 anni fa e l'anno scorso devo a lui uno dei più rilassanti we che abbia mai fatto... Comunque. Con la mente sono già un po' al we estenuante che mi aspetta (ma se alla stanchezza corrisponde altrettanto divertimento, ben venga), un po' alla cena di ieri sera (prima cena per 6 persone nella mia casetta alsaziana- ho cucinato per due notti e un'alba) , un po' alle 2 settimane passate in italia e I 3 giorni di ambaradan per la Giraglia.
Chissà …forse nuovamente il tempo che mi sfugge e non mi sembra non appartenermi (ma credo sia solo un'impressione), riinfilarmi nei ritmi folli che tenevo l'estate scorsa a Milano ma in Francia anche se solo per un paio di settimane (e poi mai dire mai magari anche negli states si farà vita sociale…) , ripensare ai gradini che devo ancora salire (a Milano sembrava non fosse passata che una settimana dalla partenza, ne ho di strada da fare…) …forse tutto questo ha un senso. Intanto mi godo una sensazione di benessere e tranquillità. E' strano come questo posto in mezzo all'Europa mi rilassi. Forse perchè ci vivo di passaggio, forse perchè mi sembra che la gente sia meno affannata e più disposta a conoscerti per quello che sei ma tutto sommato credo di essere più tranquilla da queste parti. Si la mia vita non sarà movimentata come quando sono in Italia ma alla fine ho avuto la riprova che gli amici rimangono tali in qualunque parte del mondo tu sia. costa più fatica tenersi in contatto, cercare di vedersi, a volte non ce la si fa, ma le emozioni sono più concentrate, forse più spontanee e sicuramente forti. Anche tornare in barca (intendo deriva) è stato un piacevole shock. Ma anche lì mi sono sorpresa. Ad assaporare il momento e a non rimpiangere la scelta che ho fatto. E intanto ho conosciuto nuovi velisti impazziti e si sa mai che decida di farmi un giro per qualche grande mare. Intanto tra una settimana si rivola sopra l'Atlantico, si sperimenta la vita di un appartamento americano invece che di un albergo in attesa di andare a squagliarmi in Texas ad Agosto. E poi Olanda e forse Italia (ma siamo già a Ottobre…altroché). Le mie vacanze le ho fatte ma forse per me è più vacanza questo lusso di avere il tempo di pensare, talvolta.
Tra una mezzora me ne esco, nel mezzo della campagna francese in questa giornata ventilata e con cielo terso. Sto skypando con una amico che non vedo da un anno e che vive di solito negli USA ma che ora a Milano, e io sono a Strasburgo.C'eravamo conosciuti a Caprera 2 anni fa e l'anno scorso devo a lui uno dei più rilassanti we che abbia mai fatto... Comunque. Con la mente sono già un po' al we estenuante che mi aspetta (ma se alla stanchezza corrisponde altrettanto divertimento, ben venga), un po' alla cena di ieri sera (prima cena per 6 persone nella mia casetta alsaziana- ho cucinato per due notti e un'alba) , un po' alle 2 settimane passate in italia e I 3 giorni di ambaradan per la Giraglia.
Chissà …forse nuovamente il tempo che mi sfugge e non mi sembra non appartenermi (ma credo sia solo un'impressione), riinfilarmi nei ritmi folli che tenevo l'estate scorsa a Milano ma in Francia anche se solo per un paio di settimane (e poi mai dire mai magari anche negli states si farà vita sociale…) , ripensare ai gradini che devo ancora salire (a Milano sembrava non fosse passata che una settimana dalla partenza, ne ho di strada da fare…) …forse tutto questo ha un senso. Intanto mi godo una sensazione di benessere e tranquillità. E' strano come questo posto in mezzo all'Europa mi rilassi. Forse perchè ci vivo di passaggio, forse perchè mi sembra che la gente sia meno affannata e più disposta a conoscerti per quello che sei ma tutto sommato credo di essere più tranquilla da queste parti. Si la mia vita non sarà movimentata come quando sono in Italia ma alla fine ho avuto la riprova che gli amici rimangono tali in qualunque parte del mondo tu sia. costa più fatica tenersi in contatto, cercare di vedersi, a volte non ce la si fa, ma le emozioni sono più concentrate, forse più spontanee e sicuramente forti. Anche tornare in barca (intendo deriva) è stato un piacevole shock. Ma anche lì mi sono sorpresa. Ad assaporare il momento e a non rimpiangere la scelta che ho fatto. E intanto ho conosciuto nuovi velisti impazziti e si sa mai che decida di farmi un giro per qualche grande mare. Intanto tra una settimana si rivola sopra l'Atlantico, si sperimenta la vita di un appartamento americano invece che di un albergo in attesa di andare a squagliarmi in Texas ad Agosto. E poi Olanda e forse Italia (ma siamo già a Ottobre…altroché). Le mie vacanze le ho fatte ma forse per me è più vacanza questo lusso di avere il tempo di pensare, talvolta.
*titolo dell'ultimo album dei Gotan Project...non io, eh!