lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Monday, July 03, 2006

Capeseo

...così si chiama il gioco di sguardi che sta alla base dell'invito (rigorosamente) dell'uomo alla donna nel tango. Donne solitamente sedute al bordo pista. Uomini che passano camminando come niente fosse e si guardano intorno, ti guardano, superiori. Uno sguardo e vanno avanti. Sanno che in quel momento hanno loro il coltello dalla parte del manico. Ma solo in quel momento. Tu ricambi lo sguardo. Insistente. Sprezzante di doverlo sostenere per lunghi interminabili secondi. Sei lì col tuo vestitino, le tue scarpe col tacco, il trucco, il profumo. Poi arrivano e ti invitano. Magari dopo. Magari dopo che sono già volati tanti tanghi. Ma lì il coltello cambia di mano. Loro guidano è vero. Tu chiudi gli occhi e ti lasci andare perchè se li apri rischi di perderti in quella pista rotonda con il pavimento in legno e le luci basse. E' come quando si faceva il girotondo veloce da bambine. Se guardi fuori il paesaggio che ruota veloce rischi di cadere. Ma su 8 cm di tacco non te lo puoi permettere, no. Non sei più una bambina. Sei una donna.Non ti puoi permettere di perdere nemmeno una nota di quel Piazzolla. E allora lui ti guida. E' un lui generico. E' la cornice dentro la quale tu proietti il sogno di colui con cui vorresti ballarlo quel tango. E anche quello dopo. I visi accostati. Legati dall'abbraccio e da te completamente appoggiata lui. E ti fa volteggiare. Si ferma, ti lascia fare le figure che vuoi. Ma poi ti riprende e si ricomincia a girare, ma lo fa per te. Perchè tu lì diventi colei da fare stare bene. E vai avanti tutta la notte. Poi il tango finisce. I ballerini si slacciano dall'abbraccio e si allontanano. Con di nuovo le scarpe basse ai piedi ridi mentre cammini in giro per Parigi rischiarata da luci di un'alba splendida. Pochi minuti ed è mattina. E tu non fai altro che andare a dormire , qualche ora, con la musica dei bandeon ancora nelle orecchie....

4 Comments:

  • At 8:30 AM, Anonymous Anonymous said…

    non so ballare, ma dovessi scegliere un ballo sceglierei il tango. ora però che so 'sta regola mi sa che finirei per: o ballare con una tutta la sera e basta, oppure ballare con 5 donne contemporaneamente...

     
  • At 11:16 AM, Blogger lule said…

    ...il bello è proprio questo...e anche quando non balli, con questo gioco di sguardi, il tempo passa, eccome!

     
  • At 1:29 PM, Anonymous Anonymous said…

    Il tango è il più sensuale tra i balli. Credo che il cerimoniale che tu hai descritto è indispensabile per capire se c'è feeling tra i due ballerini. Se non ci fosse, sarebbe come avere in mano un pezzo di legno.
    Ballato qualche volta, ma non sul serio.

     
  • At 2:22 PM, Blogger lule said…

    dai dai allora la prossima volta che vengo a milano ti porto in milonga ;) ho scoperto che si può ballare tutte le sere!
    un abbraccio

     

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