lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Saturday, November 26, 2005

Attimo di...

Sconforto o rivelazione. Non so e non vale la pena di capirlo ora. So solo che l’eparina stasera brucia, ho “time is running out” dei Muse in repeat a palla nelle orecchie, penso a lui e mi rendo conto che sarebbe potuta essere una bella storia, se l’avessimo voluta e invece il tempo sta finendo e io sono quasi in partenza. Ok . bloccata qui in questi giorni a riflettere ma con un processo irreversibile avviato. E avrei voglia di dirgli che sono stata bene. Che questi 6 mesi sono stati strani ma belli. Mai una parola tenera tra noi eppure non era solo sesso. Non so perché penso a lui quando in realtà credo di essere innamorata di un altro (storia paradossale e impossibile logicamente). Forse perchè questa canzone l’ho ascoltata da sola in casa sua. Forse perchè...
Troppi forse. Poche certezze. So che quando si parte non si è mai sicuri. Partire è un po’ morire. E’ sicuramente vero. E so che sarà inevitabile perdere dei contatti. Rimarrà l’essenziale, il vero. La parte scremata. Ci contorniamo talvolta di tanto rumore. Questo mi servirà anche per cullare dentro di me le persone che sento e sono vicine, dentro....
Intanto stasera mi sfido. Cercherò di vestirmi, farmi forza, prendere un antidolorifico e andare a una cena a casa di amici. Ce la posso fare ma per un attimo avevo pensato alla comodità di stare chiusa in questa conchiglia e non sforzarmi e non rischiare di soffrire. Al massimo prendo un altro antidolorifico e torno a casa....no non esagero, do not worry!

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