lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Thursday, December 01, 2005

Taxi lule

In questi giorni sto prendendo tanti taxi. Tanti per me, s'intende, che sono abituata a scorrazzare in motorino. Invece con il melone devo chiedere una macchina bassa (e chi ce la fa ad arrampicarsi su una Multipla?) e alla centrale che chieda all'autista di entrare nel vialetto.
E poi mi siedo davanti. Allora volenti o nolenti I tassisti si sentono più in confidenza e ti raccontano. Si girano per guardarti e non devono solo incrociare I tuoi occhi nello specchietto. E allora ti può capitare quello che parla in inglese come guida e si è studiato I gesti da "manager stanco" o della ragazza piantata dal fidanzato. E ti racconta del "servizio aria condizionata d'inverno, riscaldamento a palla d'estate" che riserva ai francesi di paribas quando fanno I francesi e lui risponde in friulano (il milanese sarebbe troppo comprensibile!).E si mette a urlare in macchina facendo il verso a Dario Fo. Oppure ti capita il ragazzo, occhiale da sole a specchio, che ti chiede che fai e arriva quasi a strapparti il numero di telefono con una macchina scoppiettante di medicinali che non voglio sapere a cosa siano destinati. Poi c'è il vecchietto (ok ok signore anziano) che è stato 10 anni in germania e se la prende con tutti (dal governo ladro agli immigrati, passando per l'inps, l'euro e la Bindi).
Però cambiatemi la musichetta dell'attesa del centralino, grazie!
PS: bollettino medico: mi hanno tolto i punti e una stampella...proprio adesso che avevo iniziato a correre con due ;)

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