lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Saturday, May 13, 2006

Perché dovevo farlo

Fortuna che capita meno di una volta al mese. E non sto parlando di mestruo (quello va con una sua logica che alla tenera età di 29 anni non ho ancora intuito e che ogni tanto mi fa ricordare come si fa un test di gravidanza, giusto restare aggiornata sulle tecniche), o di sesso (quello sarebbe meglio più di una volta al mese). Sto parlando di shopping "forzato". Al centro Europa quella che da noi (o voi, forse è più corretto) è una stagione di mezzo che dura una massimo due settimane a inizio Aprile, qui mi sa che è la stagione più gettonata. Presente la stagione del soprabito, la stagione del "col maglioncino di lana ho caldo ma con quello di cotone ho freddo", del guardare fuori la mattina, aprire la finestra per cercare di capire, inutilmente, la temperatura aprire l'armadio e chiedersi "e ora che c...o mi metto??". Ecco detto ciò e visto che scorrazzando in motorino quando vivevo a Milano me la cavavo bellamente con "pesante fuori, leggera sotto" ho scoperto che il mio armadio era bello sguarnito di maglioncini mezza stagione, pantaloni mezza stagione e via andando (oltrettutto inizio ad avere il sospetto che come in tutti i traslochi mi sia persa una scatola di vestiti da qualche parte...).
Comunque dicevo che scoperto tutto ciò e considerando che il prossimo we parto e sto via tre settimane e poi vacanza e , insomma, qui bisogna approffittare di ogni singolo istante...oggi spedizione shopping.
Sono riuscita in 4 ore a fare a zig zag una sola via entrando praticamente in tutti i negozi di abbigliamento femminili nel giro di 300 metri. Siccome era shopping "forzato" e non so se la mia teoria della mezza stagione è valida o meno ho unito l'utile al dilettevole e mi sono infilzata in ordine Etam, Mango, Naf Naf, Kookai, Promod. Zara e H&M erano nella piazza in fondo alla via ma non avevo più mano per i sacchetti. Mi sono consolata visto che la carta di credito non ha urlato anche se so che la durata media dei "maglioncini" , cannottiere, & co sarà limitata. Ma se la teoria della mezza stagione viene confermata almeno posso godermi uno shopping libero, spontaneo magari a Milano o a Chicago

2 Comments:

  • At 4:07 PM, Anonymous Anonymous said…

    Bello fare shopping quando si ha un fisichetto come il tuo, Lule! Io negli abitini strizzati di Kookai, Naf Naf H&M ci entro solo a metà...
    Mi consolo con Ikea e continuo a comprare cose per la casa.
    Un bacione

     
  • At 4:14 PM, Blogger lule said…

    sai che sono una fan di ikea...e tutto quello che ho preso è comunque bello comodo che con 'sto lavoro facile fare effetto yo yo!

     

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