Fili intrecciati
"Sabbia a perdita d'occhio". Così inizia Oceano Mare e queste sono le prime parole che ho letto dopo che ci siamo salutati. Specchiarsi nei suoi occhi e trovare me, donna, forte, consapevole, in rinascita. Lui, uomo, alle prese con i dubbi che due anni fa non lo sfioravano nemmeno, ma con la consapevolezza che ce la farà. Si è parlato del passato, del presente, del futuro. Ci siamo aperti. Ritrovati. Rintrecciati. Come due fili. Non so che ricamo ci è destinato. Ora è un bel fiore. Con le foglie. E sono andata a dormire con ancora quel messaggio nella memoria.
sembra sia andato tutto bene allora...