lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Thursday, September 29, 2005

Penelope

Il titolo del post non c'entra niente (uomo avvisato…) ma mi permette di ricordarmi una cosa che devo cercare di fare nel prossimo mese (e non vi fate strane idee: gli ometti non c'entrano niente!)
Detto ciò sto postando off-line dalla casapassaggio, quella senza telefono, quella dove la mia vita è stata concentrata in una stanza per tre mesi, quella che ho sfruttato all'inverosimile pur passandoci dalle 4 alle 8 ore al giorno al massimo (notti incluse). Dalla prossima settimana dovrei essere nella casacubo, che detto così sembra agghiacciante in realtà è venuta uno splendore. E mi concedo il lusso in questi giorni di entrare nei miei 50 m quadri vuoti, parquettati, imbiancati e con l'odore di casa da vivere ex-novo, lei e probabilmente me stessa. Sono al limite. Al limite della stanchezza, della frenesia, delle giornate che durano più del dovuto, divorate dall'alba al tramonto per farci entrare lavoro, piscina, amici, amanti, vela…insomma tutto, forse troppo ma tanto là è tutto vuoto e tutto che il pieno che ho fuori posso non farcelo entrare, se voglio. Deciderò io, credo. O se anche il vortice dovesse seguirmi là dentro sarà come uno sciame di farfalle colorate che sbattono le ali.
Magari mi sbaglio, ma anche se oggettivamente è impossibile, mi sento ancora padrona del mio tempo (se credono che il fatto che stia lavorando da casa di notte vuol dire che sono schiava del lavoro si sbagliano). Apparentemente sono incastrata in una logica delirante ma dentro mi sento in piena rinascita. IO.
Le canzoni cantate a squarciagola mentre corro sul lago al tramonto, I sorrisi che mi faccio, le coccole di pensieri che mi riservo. Le persone che mi sono vicine in questo momento, gli sguardi di complicità rubati alla seriosità, I messaggi inattesi, le situazioni piacevoli, I piccoli gesti che ti cambiano la giornata.
Forse la stanchezza offusca un po' la grinta degli ultimi mesi. Ma siamo al rush finale. So che l'inverno sarà lungo, molto. Freddo e inattivo. Sarò bloccata con un ginocchio cui dovrò ri-insegnare a rispondere e a sostenermi. E quindi mi godo questo iperattivismo… tanto dicono che nulla dura in eterno. Sicuri????

Wednesday, September 28, 2005

Mamme e Madleines

Stamattina sono andata a trovare un'amica che ha appena avuto un bimbo. Il bimbo non l'ho visto. Lei sì. Radiosa. Come sempre, una certezza. Una donna giovane con una saggezza che solo le mamme o le nonne hanno. Una saggezza dentro. Una capacità di vivere la vita propria e degli altri piena e tranquilla. Una dispensatrice di parole pensate e mirate quando e se necessario. Un'amica che spero di non perdere. Peccato non sia più una mia collega. Dopo un anno di "rodaggio" ci eravamo trovate. Affiatate. E nemmeno mi rendevo conto della fortuna che avevo.
Però quella colazione con brioche alla marmellata (lei) e cappuccino (io) me la ricorderò. E lei si già si ricorda la sua brioche con la marmellata dopo il parto come la mia mamma si ricorda le pere cotte dopo avermi fatta nascere. Chissà cosa mi ricorderò io. Tanto c'è ancora tempo (credo)...

Tuesday, September 27, 2005

Tilt

Ieri sera è andato in tilt. Impazzito, sconclusionato. Ogni tot secondi si passava tutte le funzioni senza logica e senza tregua. Ed è andato avanti tutta la notte. Io scorrevo fluida nell'acqua. Lui impazziva nella tasca dello zaino. Fuori dall'acqua era completamente andato e c'era una chiamata senza risposta da un numero pericoloso sul cellulare. Anche io da qualche giorno sono in tilt...

Monday, September 26, 2005

Tentazioni

Sono stata brava e ho resistito....ma è stata dura!

Friday, September 23, 2005

Punto della situazione? Alto mare

Sono ritornata in quel vortice di iperattivismo in cui la stanchezza mi fa un baffo e le pulsazioni sono a mille battendo il ritmo per l'umore che danza. Forse sono pazza. Forse ho bisogno di "ripigliarmi" come mi ha detto un'amica ieri sera in uno scambio di chiavi di mezzi di trasporto. La risposta dal cuore è stata "si, ma quando?" con il sorriso che rimandava al we di vela, alla casa che è praticamente ultimata (anche se ancora vuota), al pensiero sempre più concresto della Middle Sea Race, alla voglia di andare alla Barcolana (qualcuno ha un imbarco?)… insomma al non stop che continua. E poi il lavoro. Zurigo? Strasburgo? O magari mollare questo pachiderma internazionale e rimandere a Milano cambiando lavoro (ONG? Altro?). Mah! So che probabilmente non avrò il tempo di rifletterci durante il we visto che dovrò stare già molto attenta a me stessa e a non perdermi via. Magari invece si rivelerà un we di calma piatta. Intanto facciamo il punto!

Thursday, September 22, 2005

Domande

Abbiamo deciso di non farcele. O meglio ci siamo detti che non ce le stiamo facendo o non ce le vogliamo fare. Discorsi vani visto che è come essersele fatte. Se poi le vogliamo ignorare, per il momento, è un altro discorso. Stranamente però questa volta io ho le mie risposte, o parte delle stesse. E sono stata dannatamente bene.

Wednesday, September 21, 2005

Santi

Mi sento molto San Pietro con le chiavi del paradiso, in borsa.

Tuesday, September 20, 2005

Pillole epistolari

Scambi di corrispondenza virtuale che ti fanno bene, dannatamente bene. Che ti rimettono in pista con la grinta che pensavi di aver lasciato indietro. Magari l'effetto dura solo per qualche istante, qualche ora, non so. Ma intanto basta per ripartire!

Autunno

Mi sa che è arrivato. Con un giorno di anticipo ma è arrivato.
Segnali premonitori:
- ieri sera ho indossato il primo maglioncino di lana (anche l'unico in mio possesso visto che il guardaroba invernale è tutto in deposito!)
- ho dormito con una maglia a maniche lunghe invece della canottierina;
- in piscina ho fatto solo 20 vasche in esterna (acqua a 20 gradi, avevo perso la sensibilità a qualunque articolazione). Le altre 40 (25 m) me le sono sparate al coperto;
- ho preso la prima aspirina.
Speriamo che passi in fretta.

Monday, September 19, 2005

L'ho già visto

Questo film l'ho già visto. Meglio l'ho già vissuto. E mi ha fatto male. Tanto. Eppure sono di nuovo qui con le farfalle nello stomaco. E il copione è lo stesso. Identico. E anche i modi. Mi sembra di essere intrappolata in un loop di canzoni. Repeat. All. E' finito l'album e si ricomincia dalla traccia numero 1. Ci sono le canzoni spensierate, le note dei dubbi interni, la melodia (ma ancora non ci siamo) dell'accordo per giungere alle note stonate i suoni gracchianti. E poi c'è lei. La traccia che ti porta via tutto e ti fa a fettine sottili.
E intanto sono circondata da donne, donne in gamba, molto. Donne che prendono la loro vita e la cavalcano rischiando in ogni momento di essere disarcionate...ma resistono o comunque affrontano la bestia. Io sono invece nell'arena. Forse disarcionata forse no. Forse sono caduta perdendo i sensi e sono a terra tramortita. Ma non lo so. La differenza non è il genere, nemmeno l'artista, tantomeno l'album. Bella fantasia, vero? L'unica cosa che cambia è che ora ho gli strumenti. Da applicare. Dovrei? Potrei? Voglio? Eppure il cuore, straziato, mi dice altro. Ma perché? Per la mia voglia di vedermi sminuire e farmi male? Per vedere se cambia qualcosa? Per il gusto di vivere la cosa in maniera cosciente? Forse potrei cancellare la traccia e non reagire d'istinto. Potrei non ascoltare più quella musica. Ma non posso mentire a me stessa e non canticchiarla tra me e me. Non è che qualcuno cambia musica? grazie

Stagioni

Alle 4 del pomeriggio di una giornata come oggi vorrei essere sotto un piumone contesa tra un bel libro e una pennica. Non deluderei nessuno dei 2 ;)
Perchè ho bisogno di tutto il lunedì, almeno, per riprendermi dai we di vela*?
* gli 8 km di corsa non contano, vero?

Senza parole

Ricordarsi senza esitazione i dettagli, senza nemmeno cercare di mascherare la cosa. Non posso oppormi a me stessa ma posso stare in guardia.

Friday, September 16, 2005

Voci dallo stagno

Qui ci si fregano i titoli dei post a vicenda. E vista la serata di ieri, e l'intuizione di sentirsi beati come rane su una foglia di ninfea (ma ben chiaro sempre nello stagno), il prossimo libro sarà questo e in fila l'ultimo di Terzani.

Thursday, September 15, 2005

Impepata di cozze

Dopo aver passato una settimana a cercare di capire di che materiale erano le mie spine, ora posso tranquillamente concedermi al dischiudermi senza aver paura di uscire dal mio guscio che in realtà non pare serva a proteggermi. Da "cozza" a "impepata di cozza" c'è una bella differenza ;)

Particolari

Ieri sera, dopo un alimentazione tipo "panda", tornavo a casa in motorino. E continuavano ad entrare nel mio campo visivo schiene di uomini che camminavano per strada, soli, nel buio. Giacche che tornavano a casa, magliette con scritte strampalate, zainetti. Belle. Mi chiedevo quando una di quelle l'avrei vista di fronte, venirmi in contro, magari di giorno.
E poi oggi ho realizzato che mi piacciono molto gli avambracci degli uomini. Si, magari con una manica di camicia arrotolata sopra, al livello del gomito...è già un inizio.

Tuesday, September 13, 2005

lo so...lo so...

...avrei da scrivere un po' di cose. E invece le ho scritte su carta ;)
Oggi, però, sono tornata (temo per l'ultima volta) a farmi i 50 metri allo scoperto. Acqua decisamente freddina ma chissenefrega!

Friday, September 09, 2005

Se potessi...

Difficile a descriversi come sensazione. Consapevole. Distaccata. Non intenzionata a fare alcun salto. Non amareggiata, forse un po' delusa. Sicuramente disincantata ma ancora non lascio.

"Want to trip inside your head
Spend the day there…
To hear the things you haven’t said
And see what you might see
I want to hear you when you call
Do you feel anything at all?
I want to see your thoughts take shape
And walk right out "*

*"Miracle drug" - u2

Thursday, September 08, 2005

Lievitazione...naturale

Di solito mi piace fare le torte. Le cucino quando sono in vena o quando sono particolarmente scazzata. C'è un qualcosa di atavico che passa attraverso la farina, le uova, lo zucchero, il cioccolato se ce lo metto, le mele e la cannella nel caso, l'uvetta…qualcosa che mi tranquillizza e mi rilassa. Mi piace leccarmi le dita pulendo la terrina dell'impasto non appena ho infornato. E mi piace andare di tanto in tanto a curiosare al di là del vetro scuro del forno: vedere la torta che lievita lentamente e vedere che si cuoce.

Ecco, in questo preciso istante, non mi sono mai sentita tanto torta infornata.

Wednesday, September 07, 2005

Spine*

E' come quando ti sei tagliata malamente, la ferita si è rimarginata e hai una bella cicatrice. Se cambia il tempo o la stuzzichi senti delle fitte,intense, dolorose, ma piccole fitte sopportabili. Ti fanno ricordare come ti eri fatta male e che non è il caso di riaprire la ferita. E' quel dolore che ogni tanto ti fa anche "piacere" sentire, perché ti ricorda che sei viva. Una piccola spina di malinconia che condisce i ricordi.
* ad personam

Reazioni

Che io stia imparando non ci credo. E infatti non è così perchè altrimenti non sarei nell'indecisione di cosa fare domani sera e nella bolla più totale per un messaggio arrivato alle 7.08 AM (mi chiedo sempre se questi messaggi mattutini non facciano parte di una pratica organizzazione dell'agenda di persone impegnate). Comunque dicevo che probabilmente non sto imparando anche perchè ieri sera ho mangiato troppi cantuccini, sgranocchiandoli forse per placare un certo nervosismo "commensale",... però rifletto, mi faccio delle domande, seguo le farfalle nello stomaco (anche se non so bene ancora cosa cerchino di dirmi) e aspetto prima di reagire. Faccio defluire il sangue dal cervello, dallo stomaco, dal cuore. E' come quando si ha paura. Si dice che ci siano due tipi di reazioni a un forte spavento: alcuni diventano paonazzi in volto perché il sangue affluisce al cervello, altri sbiancano perchè il sangue va verso le articolazioni pronte ad entrare in azione (fuga o cazzotti, a scelta). Ecco mi sento nella fase in cui mi sto sbiancando ma non ho ancora deciso se fuggire o combattere! E soprattutto, piccola rinvicita personale, non si tratta di "paura".

Tuesday, September 06, 2005

Sud America

Ogni tanto ti chiedi se quello che desideravi intensamente e poi si avvera era proprio quello che volevi, o era solo l'idea ad attrarti .

Monday, September 05, 2005

ITA "?"... 8 h 01' 16''

Bello così!

Friday, September 02, 2005

50 miglia

Domenica si vanno a fare le 50 miglia (magari l'anno prossimo ci scappa pure la 100miglia) sul Garda su un J24 :)

Scampoli di vacanza

Anche uscire fuori città a cena, in moto, con l'odore della campagna intorno e godersi lo spettaccolo da passeggeri e l'aria e i moscerini sulla faccia è essere in vacanza. Anche mangiare all'aperto, bere un buon vino e fare chiacchiere belle è vacanza

Concentrato

Ce l'ho fatta! Per la prima volta sono riuscita a capire cosa sentivo e cosa volevo (o non volevo) e non ho avuto paura a dirlo. Mi sono sentita io. 100% essenza, nessun additivo aggiunto.

Thursday, September 01, 2005

Influenze

Succede che nonostante si passino delle giornate che sarebbe meglio cancellare dal calendario ti torni il buonumore senza nessuna motivazione particolare. Sarà che Rob dice che sono in mezzo a un paesaggio degradato artificiale (?) da cui mi lascio affascinare (putroppo, in questo caso, dovrei mettere il punto esclamativo invece che quello interrogativo) , sarà che ho ordinato una fialetta di ottimismo che deve essere stata spedita con consegna espressa via schermo e sta facendo effetto, sarà che fuori c'è ancora luce o che mi sento abbastanza rappacificata con me stessa, sarà, ma per il momento sorrido. E trovo che non ci sia nulla di più affascinante che una donna che sorride a se stessa e per se stessa :)