lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Wednesday, November 30, 2005

Cavalleria

Non me l'aspettavo. Non da lui. Essere passata a prendere, puntuale, a casa. Aperta la portiera. Fatta accomodare in macchina. Seguita sempre con uno sguardo attento. Riaperta la portiera. Coccolata con gesti di cavalleria inconsueta, per lui, sempre. Riportata a casa. Sempre con attenzioni da guanti bianchi. Bello.Ricordarti anche così. Grazie

Monday, November 28, 2005

Potenzialità

Supina con il ginocchio sollevato manualmente quasi a 90 gradi e mai lasciato ritornare in posizione se non accompagnato. Mi è sembrato che la mia articolazione avesse un'estensione di 270 gradi , altro che 90...

Saturday, November 26, 2005

Attimo di...

Sconforto o rivelazione. Non so e non vale la pena di capirlo ora. So solo che l’eparina stasera brucia, ho “time is running out” dei Muse in repeat a palla nelle orecchie, penso a lui e mi rendo conto che sarebbe potuta essere una bella storia, se l’avessimo voluta e invece il tempo sta finendo e io sono quasi in partenza. Ok . bloccata qui in questi giorni a riflettere ma con un processo irreversibile avviato. E avrei voglia di dirgli che sono stata bene. Che questi 6 mesi sono stati strani ma belli. Mai una parola tenera tra noi eppure non era solo sesso. Non so perché penso a lui quando in realtà credo di essere innamorata di un altro (storia paradossale e impossibile logicamente). Forse perchè questa canzone l’ho ascoltata da sola in casa sua. Forse perchè...
Troppi forse. Poche certezze. So che quando si parte non si è mai sicuri. Partire è un po’ morire. E’ sicuramente vero. E so che sarà inevitabile perdere dei contatti. Rimarrà l’essenziale, il vero. La parte scremata. Ci contorniamo talvolta di tanto rumore. Questo mi servirà anche per cullare dentro di me le persone che sento e sono vicine, dentro....
Intanto stasera mi sfido. Cercherò di vestirmi, farmi forza, prendere un antidolorifico e andare a una cena a casa di amici. Ce la posso fare ma per un attimo avevo pensato alla comodità di stare chiusa in questa conchiglia e non sforzarmi e non rischiare di soffrire. Al massimo prendo un altro antidolorifico e torno a casa....no non esagero, do not worry!

Pallini

Nevica. Bella novità. Mi dicono che sia una settimana che là fuori si ghiaccia. Peccato che il mio programma di oggi prevedesse sveglia, esercizi, imbacuccamento, "passeggiata" fino all'edicola, caffè sulla via del ritorno, casa.
Il giornale l'ho letto on line e il nescafé ha fatto da corroborante. La copia cartacea dovrebbe arrivare nel pomeriggio con un'amica. La neve mi è sempre piaciuta. Ma oggi no. Non riesco a guardarla con quegli occhi di bambina stupita. Mi impedisce di uscire, uffi. Ma non riesco nemmeno a incazzarmi. Insomma la faccio cadere e poi vediamo stasera /domani come procede.
Il melone fa male.

Friday, November 25, 2005

Pausa caffé

Record personale registrato (e da battere): 20 min. h.14.15 chiusa la porta di casa . H.14.35 riaperta la porta di casa. Nel mezzo c'è una lule imbaccuccata tipo pinguino (che tanto il freddo non lo sentirei comunque concentrata come sono a cercare di camminare), due lulestampelle verdi, lettore Mp3 nelle orecchie, soldi e chiavi in tasca. Meta: bar torrefazione in fondo al vialetto di casa. Obiettivo: pienamente raggiunto. Caffè: gustato. Via del ritorno: lunga. La mazzata finale me l'ha data la fisioterapista. Fortuna che è venerdì e il we non si preannuncia proprio di follie ;)

Thursday, November 24, 2005

Soddisfazioni

Riuscire a portare senza usare le mani (appoggiate sulle stampelle) una tazza piena di the dalla cucina al letto!
Qualche suggerimento: un vassoietto di carta (tipo quelli da pasticcini), una stampella (che però mi serve anche per camminare), fantasia o ingegno, a piacere. Il letto non è in cucina, logicamente!

Wednesday, November 23, 2005

Nulla succede per caso...

Strano sentire dalla sua voce che conoscenze in comune, che non sanno nulla di noi, gli consigliano di fidanzarsi con me.
Seconda serata "neutra" tra noi ma come l'altra bella. L'ultima volta mi ero sentita beata come una rana su una foglia di ninfea...stasera l'ho già postato ..."in rinascita".

In rinascita

Talvolta con le amiche si scherza sulle donne in rinascita. Talvolta ci sentiamo noi stesse in piena rinascita. In gran forma, in grado di domare quel mondo selvaggio là fuori con le nostre capacità. Può essere un complimento "gratuito" (non è mai "gratuito" magari la tempistica non è proprio quella giusta ma se arriva un complimento è meritato!), può essere un vestito da donna quando siamo in vena di comprarlo e di sentirci uniche, può essere una camminata fino alla libreria dietro l'angolo ( 400 m si e no andata e ritorno, 40 minuti) per scoprire che il libro che cercavi era esaurito, può essere un libro del tuo autore preferito gustato con tranquillità, può essere un ginocchio a forma di melone che ti ricorda che non puoi strafare, ora, può essere dormire secca un pomeriggio perchè nessuno ti disturba e forsi avevi bisogno di dormire o sognare, può essere un mandarino mangiato con lentezza.
Diciamo che mi sono sentita messa fuori uso. Diciamo che la ripresa/rinascita è lenta (molto lenta) ma diciamo che ci spero. Domani sono 7 giorni. Domani doveva essere il giorno. So cosa avrei potuto fare con il ginocchio sano. Ma so cosa ho fatto con il ginocchio operato. va bene così anche se ora fa veramente male...forse ieri ho esagerato eh!

Sunday, November 20, 2005

Record

Da 2 Km a nuoto in 40 min a 100 metri con stampelle in 15 min ..mica male per 35 min di operazione.

Ric. lca gin sx con st- gr

Ecco. Questo me lo hanno fatto. Giovedì, tardo pomeriggio. Peccato fossi digiuna (di cibo e soprattutto liquidi) dalle 21 della sera prima e non ho mai desiderato tanto mi operassero. Poi la puntura nella schiena. Meno peggio del previsto. Ti tengono lì, posizione prenatale, ti senti piccola di nuovo. Freddo quello tanto ma pensano anche a scaldarti con un cuscino riempito con un flusso d’aria calda continuo. E poi vedi una gamba che si muove nell’aria mentre tu sei sdraiata. Ti chiedi cosa ci facciano con una gamba in mano. Poi capisci che quella che svolazza a destra e sinistra, che fa numeri da ballerina è la tua gamba. E’ il tuo piede. Quasi fossi lì per sbaglio chiedi a che punto sono e scopri che sono già entrati e usciti e che quello che passa il tuo monitor tipo fiocchi di neve, tunnel e batuffoli di cotone non è un film in bianco e nero anni 60 ma l’interno del tuo ginocchio. Ok. Almeno vediamo che combinano. Intuisci anche il tuo tendine, almeno credo. 35 min. Fatto, finito. Via. Giù in stanza. E lì l’effetto dell’anestesia scema. I lacrimoni iniziano a scendere quasi da soli. Non ti lamenti ma non puoi non piangere. Poi l’antidolorifico. La notte e il giorno dopo quando senza avere il tempo di capire la tua situazione arrivano già per toglierti i tubi del drenaggio. Mica bello sentirsi un tubo di plastica che viene estratto dal ginocchio. Per quanto in fretta lo facciano ti senti svuotare là dove ti fa male. Forse la sensazione più sgradevole (per non dire dolorosa ) di tutta la vicenda. Poi arrivano i fisioterapisti che se ne fregano e iniziano a farti fare gli esercizi. Tira su la gamba (beh si il cotechino, quella cosa lì un po’ informe). Facile a dirsi vi lascio immaginare a farsi. Però provi anche a fare i primi 3 passi con le stampelle (stampelle, gamba operata, gamba sana) e il pomeriggio le scale sotto gli occhi increduli di chi ti vuole bene. Lo scotto da pagare è un febbrone da cavallo ogni volta che ci provi. Ma poi arriva sabato. Ti tolgono le fasciature e puoi vedere lo scempio. Qualche minuto. Forse per la vergogna te lo rimedicano subito e ti dicono che potranno toglierti la medicazione solo dopo una decina di giorni. Decidi che non vale la pena di pensarci troppo. Poi casa. Ultimo scoglio. Puntura sulla pancia la sera. La devo fare per 21 giorni. Meglio iniziare a farla da sola da subito...meno peggio del previsto, ieri. Oggi? Vediamo. Per il momento sono ancora mammalule dipendente e bloccata in posizione mummia. Il cubo si è rivelato divertente per fare i miei primi 100 metri stile criceto. Da Martedì vediamo. Se ce la faccio torno a provarci da sola.

Wednesday, November 16, 2005

Passo e chiudo...per un po'!

Allora io vado, eh. Ieri ho fatto conoscenza con le mie nuove compagne stampelle. Amiche non credo. Spero in una pacifica convivenza e soprattutto breve. Ci si sente e non fate scherzi a lasciare commenti del tipo "in gamba!"

Tuesday, November 15, 2005

48 ore

Rettifica annuncio ufficiale. Mi operano il 17. Questo giovedì. Dopodomani. 48 ore. E il mio castello di tetris è crollato. Game over.
Niente corso a Trieste sui mini il we e la barca rimarrà il ricordo della Middle Sea Race, per un po'. Splendido ricordo. La cena di amici programmata per giovedì rimandata (no cancellata no, non credo).
So che la mia vita passerà da 150 a 0 in pochi secondi. Stop. E poi si ricomincerà a 5/10/15 /20 all'ora sperando di tornare se non alle velocità folli di adesso a una velocità adeguata.
Però avrò finalmente il tempo per leggere, per sistemare le carte, per chiacchierare con le amiche, per guardarmi dei dvd, per fare le crostate, per riflettere su cosa sarà la mia vita nei prossimi mesi, per guardare e sistemare le foto, per dormire, per leggere il giornale, per guardare fuori dalla finestra, per apprezzare tutte le nuotate che mi sono fatta , per ricordare I bei momenti, per fare un po' di silenzio dentro di me.
Perchè sono dannatamente positiva in questo periodo????

Monday, November 14, 2005

Ultimi dettagli

Sabato mattina (alle 8.30) è arrivato anche il divano. Piccolo ma un bel macigno vista la fatica che hanno fatto a portarmelo su per le scale (per quanto piccolo in ascensore non ci entrava di certo!). Bello. Nero. Col tessuto tipo lino che avevo scelto in un negozio di stoffe. Mi da l'idea di uno di quei divani che più si usura e si usa più diventa bello. Intanto ieri sera mi ci sono accoccolata per guardare un dvd (computer piazzato strategicamente sui due pouff di rattan- posizione perfetta!)
Peccato solo che venerdì sera una delle due luci "a cascata" (si dice così, architetto docet) della cucina sia crollata miseramente e si sia frantumata ... ma l'illuminazione un po' meno forte non mi ha impedito di fare una crostata di mirtilli che finalmente mi ha dato soddisfazione (pasta frolla nè troppo burrosa nè troppo dura.I colleghi hanno apprezzato molto).
Il lunedì in ufficio devastante e la sera verrà trascorsa a svuotare uno sgabuzzino per la gentile vicina che ogni tanto pensa di cambiare colore ai miei pantaloni blu da vela facendo vezzose chiazze arancioni con l'ammoniaca. Peccato che non sappia che i pantaloni blu da vela vengono usati in situazioni in cui della chiazza arancione non me ne può fregare di meno...e quando avrò tempo e forse voglia potrò anche ritingerli!
Domattina ci si risvegli all'alba, come stamani. Ma non per la piscina.
Brioches da consegnare!

Friday, November 11, 2005

Fili intrecciati

"Sabbia a perdita d'occhio". Così inizia Oceano Mare e queste sono le prime parole che ho letto dopo che ci siamo salutati. Specchiarsi nei suoi occhi e trovare me, donna, forte, consapevole, in rinascita. Lui, uomo, alle prese con i dubbi che due anni fa non lo sfioravano nemmeno, ma con la consapevolezza che ce la farà. Si è parlato del passato, del presente, del futuro. Ci siamo aperti. Ritrovati. Rintrecciati. Come due fili. Non so che ricamo ci è destinato. Ora è un bel fiore. Con le foglie. E sono andata a dormire con ancora quel messaggio nella memoria.

Thursday, November 10, 2005

Coincidenze o affinità elettive?

Stasera dovrei uscire nuovamente con un ragazzo (uomo?) per cui avevo perso la testa due anni fa. Completamente persa. Sbandata. Poi due anni di lungo silenzio. Motivazioni tante più o meno accettabili. Sicuramente dolore. E tanto da imparare. C'è di buffo che è nato il mio stesso giorno, difficile dimenticarselo.
Ho ritrovato il suo numero facendo e disfando gli scatoloni per i traslochi e siccome non mi piace lasciare le cose senza la parola "fine" o "continua" gli ho mandato un messaggio. Bottiglia arrivata alla spiaggia e messaggio rispedito al mittente via piccione viaggiatore (no, non si tratta delle bottiglie dell'altro giorno -per la cronaca due sono spiaggiate e una è probabilmente ancora in mezzo al mare-).
Morale: ci rivediamo, stasera. Lui ha tenuto a sottolineare che ora è fidanzato. Io non gli avevo chiesto nulla. Le interpretazioni si sprecano. Il mio sospetto è che in qualche modo abbia paura. Di cosa?

Reality bites

"Inutile imbarazzo per una cosa non detta". No, non è la citazione di una frase del film ma la perfetta definizione di una mia (anzi, forse nostra) situazione attuale.

Wednesday, November 09, 2005

Annuncio ufficiale

Il mio Legamento Crociato Anteriore sinistro non esite più. Rotto. Andato. Inutile. Verrà ricostruito il 24 di novembre. Dovrò dimenticarmi la barca per un po'. Le corse. La mia vita frenetica che dovrà essere sostenuta da un paio di stampelle. Psicologicamente mi sto preparando. Fisicamente anche, continuando la mia piscina e le mie corse. Sarà un dicembre difficile, non mi illudo.
A proposito di vela...me la dovrò dimenticare per un bel po' di più che i mesi di recupero. A Gennaio si parte. Ma intanto pensiamo al ginocchio.

Tuesday, November 08, 2005

Elettrocardiogramma piatto

Oggi giornata piatta. Le mail hanno bippato pochissimo. Il cellulare sembrava ibernato. Tre messaggi sono partiti come in una bottiglia (anzi in 3 bottiglie diverse) e affidati all'oceano. Va bene che il mare è grande ma prima o poi approderanno a qualche lido /isoletta?
Il mio umore è altrettanto piatto.
Si diceva giusto ieri sera davanti a mezzo chilo di gelato (ma in due fa la metà). Non può essere sempre come vivere in un film.Vero.
O forse sono solo nell'intervallo???

Monday, November 07, 2005

Yatagan

"Cosa saresti disposto a fare per me?"
Questa è la domanda che mi hai detto avrei dovuto fare a loro. E invece te l'ho girata subito, quasi per scherzo. E la tua risposta l'ho sentita dentro.Come un pugno. Diretta allo stomaco.
E ora non mi resta che avvolgermi nelle coperte e rimanere fedele a quello che ci siamo detti. Non posso arginare le emozioni e I sentimenti. Quelli no. Ma voglio rispettare la vita che non mi appartiene e che invece è preziosa. Lo sapevi anche tu. Lo sai. Non so chi soffrirà di più. Non è questo il parametro. La cosa bella è che è stato tutto vero. Anche il campanello la mattina e le risate.

Friday, November 04, 2005

Piacevoli sorprese

Bello scoprire di poter sorprendere (piacevolmente) delle persone che ti conoscono in un certo contesto e non si aspettano che continui a tirare fuori conigli dal cilindro. La cena è venuta molto bene. Clima allegro e disteso. 8 persone sono diventate molto di più, giocando tante loro sfaccettature. Ci sono stati cuochi professionisti, chef supervisori, aiuti cuochi, lavapiatti, assaggiatori, inventori di ricette, estimatori di arredamento, velisti, consiglieri ma soprattutto amici. Le polpettine di ceci hanno fatto faville, il tortino di riso sparito, l'assaggino di tagliatelle al nero di seppia servito in nidi di rondine una sorpresa, gli involtini di carpaccio e melanzane con una spruzzata di aceto balsamico un trionfo!
E andare a dormire con i piatti lavati e asciugati...la cigliegina sulla torta (o meglio sui Baci di Tortona)

Thursday, November 03, 2005

Indovina chi viene a cena?

Stasera cena per 8 nella casa-cubo. E' da ieri sera che cucino. I falafel non dovrebbero essere malaccio, sono riuscita a fare la crosticina sul tortino di riso (mio cavallo di battaglia in barca!), le salsine sono pronte. Forse ho abbondato con il peperoncino, ma la vita va gustata!
Mancano gli involtini di carne e i suppli da preparare. Il pane di Princi e aprire tutti i formaggini francesi, i salumi, le sfiziosità varie per l'aperitivo...ce la posso fare ;)

Wednesday, November 02, 2005

Untouchable

Il piccio mi fa un baffo. E "Good night, and good luck" non mi ha soddisfatto. Sono tornata a nuotare, a lavorare, a cucinare per gli amici, a ridere e vivere la mia vita incasinata milanese. Ma è come se mi sentissi ancora protetta da una pellicola invisibile di felicità. Per il momento mi sento untouchable...per il momento.